Il tecnico rossonero: “Bonaventura ha avuto un fastidio alla coscia, incrociamo le dita“.
È un Vincenzo Montella soddisfatto, ma pragmatico, quello intervenuto in conferenza stampa a San Siro al termine dell’incontro trionfale nell’andata del playoff Europa League contro il modesto Shkendija: “Il doppio attaccante? Non è la prima volta che lo proviamo nel pre-campionato. Bonaventura ha avuto un fastidio alla coscia, forse è l’unica cosa negativa. Incrociamo le dita. André Silva sta crescendo, può migliorare ancora tantissimo. Lo Shkendija è una squadra molto ordinata, abbiamo cercato di arpirli. Io avevo visto un po’ di loro partite. Non mi aspettavo potesse andare così tanto bene. Ovviamente ci sono delle differenze nella qualità delle due squadre e siamo riusciti a metterle in campo“.
Montella: “I nuovi si devono integrare, il campionato italiano è difficile“
Il tecnico rossonero ha quindi proseguito: “Cambi nella gara di ritorno? Non sottovaluteremo la partita, anche quelli che non hanno giocato sono bravi. Sarà una partita che prenderemo seriamente. Ogni partita è un’opportunità per crescere, mi darà la possibilità di far crescere più giocatori possibile. Sono molto contento della squadra che sta nascendo e di come sta crescendo. Siamo all’inizio, i ragazzi si devono conoscere, ma l’inizio è promettente. Così come è gratificante l’entusiasmo viscerale dei tifosi allo stadio. È sempre un’energia in più. Tanti nuovi? Sono calciatori che si devono integrare, il campionato italiano è difficile e più tattico degli altri. Per ambire a traguardi primari c’è bisogno di lavorare tanto e mettere da parte la serata di oggi. Con il Crotone sarà una battaglia sportiva. Se abbiamo investito bene? Ma abbiamo anche venduto, il saldo è diverso da 200 milioni“. Dopo aver fatto i complimenti al portiere dello Shkendija, Montella ha quindi continuato: “Non mi illudo di aver già fatto, ovviamente. C’è disponibilità da parte dei ragazzi, sono contento. Gli allenatori si devono adeguare alle nuove realtà del pre-campionato. Montolivo ha fatto una grande gara, ha tenuto benissimo il campo. Sono contento per lui, perché se lo merita. Magari è stato proprio il cambio di fascia di capitano a farlo rendere meglio. Milan amato nei territori balcanici? Siamo contenti, consapevoli di essere seguiti anche lì. Ci vediamo in Macedonia“.